Il sentiero dell'amore
George Trakas
1982 - legno, ferro, acciaio, terracotta, cemento

In una piccola vallata che attraversa il cuore del parco, l'artista ha allestito un percorso per due persone che segue l'andamento di un piccolo ruscello. Una scala in legno e un'altra in ferro, separate tra loro da diversi metri di distanza, scendono verso valle fino a incontrarsi, ormai trasformate da scale in linee percorribili, mantenendo invariato il materiale di cui sono composte, continuano parallelamente il cammino, l'una a fianco dell'altra, fino a giungere ad una piattaforma con un sedile per la sosta. Proseguendo i materiali si scambiano i ruoli, il ferro passa dalla parte del legno e viceversa, fino a giungere e penetrare insieme all'interno di una specie di rifugio idilliaco: una vasca a forma di cuore. La vasca accoglie l'acqua del ruscello prima che questa, transitando sotto l'arcata di un ponte, vada a precipitare in una sottostante cascata. Nel silenzio del sentiero prende voce l'eco dell'acqua che cade.
Ferro e Legno: protagonisti di una storia d'amore.

Il percorso con le sue incognite e i disagi, l'avvicinarsi e l'allontanarsi delle parti, lo svolgimento dei ruoli, tutto diventa metafora della storia d'amore, il ruscello che corre lungo tutto il tragitto è assunto quale paradigma della vita e dei suoi eventi. Per portare a termine la sua opera, Trakas ha voluto compiere un'esplosione con una carica di dinamite installata nella vasca a forma di cuore perché, come egli a buona ragione sostiene, "non c'è amore senza una esplosione".

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