Albero d'acqua + labbra
Giuseppe Penone
1982 - gesso, terracotta, carboncino

La luce naturale filtra dentro la stanza al terzo piano della villa attraverso i rami di un grande platano che si trova davanti alla finestra. All'albero naturale l'artista contrappone, al centro della stanza, "l'Albero d'acqua": colonna in gesso ottenuta attraverso la pressione del materiale con le proprie mani lasciando così vistose impronte. La colonna poggia su un frammento di una conca in cotto e dello stesso materiale un altro frammento segna il bordo superiore.
Davanti alla colonna, Penone ha tracciato col carboncino sulla parete una gigantesca impronta dell'interno di un labbro umano, con tratteggi che simulano uno specchio d'acqua. Dall'area disegnata esce una piccola forma in gesso che rappresenta le impronte lasciate dalle mani e dalle labbra nel consueto modo di bere alla fonte.

Su questo sito utilizziamo solo cookie tecnici necessari per una corretta navigazione. OK   LEGGI DI PIÙ