Centro spirituale
Frank Breidenbruch A.R. Penck
1995 - marmo, acciaio inox

Questo lavoro nasce in uno spirito del tutto diverso dalle altre opere nel parco. Infatti dopo anni di esperienze e dialogo con gli artisti, era sorto il dubbio che la presenza del committente potesse in qualche modo porre dei condizionamenti ai progetti degli artisti. Così è nata l'idea di verificare se uno spazio esterno potesse essere assunto ad "atelier all'aperto", completamente gestito dall'artista. Così l'area fuori del recinto delle sculture è stata affidata al giovane Frank Briendenbruch che ha realizzato l'installazione unitamente al più maturo A. R. Penck
Tre elementi orizzontali, che ricordano zanne o corni e rappresentano idee metafisiche, circondano un cono che si erge al "centro spirituale" del campo. Quest'ultimo vuole rappresentare la terra e gli elementi fisici. Tutti i componenti sono elementi realizzati in marmo bianco di Carrara con una superficie ruvida dove la struttura cristallina-ritmica è completamente ricoperta di segni, simboli e pittogrammi.
Nel 1998 due ulteriori aggiunte hanno portato a termine il lavoro che fino a quel momento era stato in progress. La prima consiste in una forma in marmo con incise le parole magiche: sator-arepo-tenet-opera-rotas. La seconda addizione è formata dalla piastra circolare in acciaio inox che copre uno dei due pozzi presenti nel luogo. Questo funge da specchio per il cielo, catturando nei suoi riflessi l'origine metaforica degli elementi orizzontali. Essendo anch'essa a forma di cerchio, si lega con le scritte, con la base del cono, con il pozzo e con i componenti orizzontali (le cui forme sono derivate da cerchi incompiuti).

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