Le tre "cornici", eseguite nel 1984 dopo il completamento del labirinto (scheda 7), rappresentano un punto di svolta nella poetica di Robert Morris. Durante tutti gli anni Ottanta l'artista ha continuato a sviluppare le tematiche apocalittiche Nel gennaio 1993 decise di completare le cornici, fino a quel momento vuote all'interno, con pannelli di metalli diversi sui quali è intervenuto con patine e cere fino a rendere sulle superficie nere un gioco di profondità e di riflessi. Le tre sculture sono restate nella stessa stanza della fattoria che Morris aveva usato come studio e laboratorio per la loro creazione.