Sette paia di archi dividono l'uliveto in due parti e camminarci dentro richiama l'esperienza di trovarsi dentro un tunnel a cielo aperto o, forse, dentro uno scheletro di una creatura antica. La forma crea delle linee che sembrano segnare le onde sonore di un "eco" all'interno del vuoto e conferma un tema preferito dell'artista: la connessione tra un mondo visibile e invisibile. Tempo e natura si uniscono e vibrano come onde sonore.

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