I guardiani del Ponte di Celle
"Dopo la telefonata ricevuta da Giuliano ho iniziato facendo una serie di
disegni che di giorno in giorno si sono moltiplicati sino a formare un vero e
proprio libro d’artista.
Sono nate teste di varie dimensioni in materiale plastico, successivamente ho
utilizzato carta, cartone dipinto e gesso…
Ho creato una serie di personaggi che mostravano il loro volto, la loro bocca,
le loro orecchie socchiudendo in fessure inverosimili occhi impossibili; uno
sguardo forse interiore “senza tempo o luogo”.
Di tutti questi progetti è stato scelto il primo che poi, fuso in ghisa, è stato
ripetuto otto volte.
Oggi gli otto guardiani del ponte di Celle, come li chiama Giuliano Gori,
stanno come sentinelle in un mondo in divenire."