La somma del tutto
Vittorio Corsini
2022 -

L'opera nasce come un omaggio alla collezione di Celle, l'oc-
casione propizia sono i 40 anni dalla apertura del parco al
pubblico. L'idea di Corsini è quella di omaggiare la realtà di
questo luogo magico dove il pensiero della natura diventano
una stessa cosa.
Per l'artista Celle è il luogo dove le sculture appaiono cammi-
nando. Il cammino fa parte dell'esperienza: non si incontrano
delle opere ma si sperimenta una realtà in cui natura, pensie-
ro umano e artificio sono strettamente interconnessi e legati
in un'unica grande cosa; l'effetto è come quando una persona
trova dei fiori in natura.
La somma del tutto è una cassetta da frutta: di arance, di car-
ciofi, una cassetta che tiene in qualche modo insieme ciò che
è simile.
Il simile sono gli artisti, cioè coloro che trasformano dando
vita a qualcosa che non esiste e che se loro non lo creano non
esisterà mai. Lo fanno perché la loro visione, la loro sensibi-
lità acquisisca consistenza in mezzo alla natura. "A Celle una
scultura è come una quercia, ha la stessa intensità, salvo che
proponga questioni diverse proprio perché la scultura è un
arteficio."
La cassetta tiene insieme e raccoglie una serie di "sassi" di cri-
stallo di un possibile fiume, di un greto. E ogni sasso ha inciso
sopra svariate volte, come se fosse una trina, una cosa parti-
colarmente preziosa, il nome di uno degli artisti che ha lavo-
rato a Celle. Nel mezzo un sasso blu (Giuliano) come polo
catalizzatore. Dopo di ché la cassetta portata in giro per tutto
il parco di Celle si dona come elargizione, quindi la cassetta
da frutta si apre e si svuota sul pavimento e lascia questa scia
luminosa. Quello che Corsini vuole è che questi sassi siano
luminescenti e lo ottiene con il cristallo perché, attraversato
dalla luce, si illumina come fosse una visione stellare.

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